mercoledì 27 gennaio 2016

Una banca mostruosa



- It's not us. It's the monster. The bank isn't like a man.
- Yes, but the bank is only made of men.
- No, you're wrong there - quite wrong there. The bank is something else than men. It happens that every man in a bank hates what the bank does, and yet the bank does it. The bank is something more than men, I tell you. It's the monster. Men made it, but they can't control it.

- Non siamo noi. È il mostro. La banca non è come un uomo.
- Sì, ma la banca è fatta soltanto di uomini.
- No, qui ti sbagli - qui ti sbagli completamente. La banca è qualcosa di diverso dagli uomini. Succede che tutti gli uomini di una banca odino quello che la banca fa, e tuttavia la banca lo fa. La banca è qualcosa di più degli uomini, ti dico. È il mostro. Gli uomini l'hanno fatta ma loro stessi non la possono controllare.

J. Steinbeck, The Grapes of Wrath [1939], London, Penguin Books, 2000

[Via: Libriaco]

domenica 24 gennaio 2016

giovedì 21 gennaio 2016

Lo sterco del Diavolo



Non farti tentare dalla Banca, i tuoi soldi mettili sotto il materasso!

I nomi dei Padri



Il Presidente De Nicola firma la Costituzione. 
Alla sinistra dell'immagine De Gasperi, alla destra Terracini

Lui sta buttando via tutto ma noi non dobbiamo dimenticarci di loro, i Padri Costituenti.

Qui sotto l'elenco dei membri della Commissione per la Costituzione (o Commissione dei 75).
Da Wikipedia.



Gruppo democristiano (26 membri)
Gruppo comunista (13 membri)
Partito Socialista Italiano (7 membri)
Partito Socialista Lavoratori Italiani (6 membri)
Gruppo Repubblicano (4 membri)
Unione Democratica Nazionale (4 membri)
Gruppo Autonomista (3 membri)
Fronte liberale democratico dell'Uomo Qualunque (3 membri)
Gruppo Liberale (3 membri)
Gruppo Misto (3 membri)
Democrazia del Lavoro (2 membri)
Unione Nazionale (1 membro)


mercoledì 20 gennaio 2016

L'Italia digitale


L'Italia fisica



L'Italia digitale

E dopo gli spot per la FCA e la Ferrari, il Presidente del Consiglio adesso sponsorizza anche la CISCO!

Leggi qui.

martedì 19 gennaio 2016

Siena e la Scala: lo spettacolo continua



Dalla nomina di Antonio Calbi a nuovo direttore del Santa Maria della Scala sono passati solo trenta giorni prima che il nominato si dimettesse e si è dovuto cominciare da capo; lo scorso sabato, la nomina di Daniele Pitteri, che è "un operatore culturale di grande professionalità, project manager, curatore e consulente di attività culturali e di eventi".
Se leggete quali sono tutte le sue competenze, QUI,  capirete subito che ancora una volta, in linea con le scelte del Ministro con la Barba (non saprei con quale altra descrizione positiva poterlo indicare...), ci sarà da vederne delle belle: spettacoli e managerialità [non per niente il nostro è docente di comunicazione e marketing della cultura. Sì, avete letto bene, marketing della cultura!!!]. Dal suo Curriculum Vitae si viene a sapere che è laureato in lettere e inoltre ha due PhD, in Media Studies e in Tourism and Special Event Management; competenze specifiche, sulla storia medievale, sulla storia dell'arte, sui 'fondi oro', sull'architettura europea del medioevo, non hanno colpito la mia attenzione e probabilmente non importano.

Io penso che, per attrarre turisti in quegli stanzoni in pieno centro, andrà a finire che ci allestiranno un bell'ostello...

Che Santa Maria della Scala aiuti tutti quelli che credono in Lei!

lunedì 18 gennaio 2016

La Buona Skuola



1) ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
2) CULTURA UMANISTICA
3) + SOLDI INSEGNANTI
4) AUTONOMIA
5) CONTINUITÀ
Ho un amico che, dopo anni di lavori saltuari, previo l'esborso di migliaia di euro, ha frequentato un corso abilitante all'insegnamento (?) e ha superato brillantemente gli esami finali.

Dalla fine di settembre dello scorso anno, grazie dunque a San Matteo (Renzi), insegna (come precario, eh!, e ha già cambiato due sedi di destinazione) in una scuola a una mezz'ora di distanza da Siena.
È uno dei fortunati, diranno subito i miei casuali lettori. Mica tanto: ad oggi non ha mai ricevuto neppure un euro di stipendio.


[Ma lo Stato i soldi per fargli frequentare i corsi li ha riscossi, e anticipatamente!]

domenica 17 gennaio 2016

Il latino della domenica - 151


Non bisogna credere a quello che non si legge.
[O è il contrario?]

[Immagine da una falsa copertina di 'la Repubblica' pubblicata da 'Il Male' negli anni '70] 

giovedì 7 gennaio 2016

Toponomastica senese

Leggo che non è stata approvata la proposta di intitolare una via di Siena a Oriana Fallaci.
Capisco; tolta la polemica che innescò con i suoi interventi, dopo l'attentato del 2001 alle Torri Gemelle, probabilmente nessuno sa chi è né ha letto i suoi libri o i suoi articoli. (Vedi)
È una scrittrice, una donna e poi, via, è di Firenze! Tutte caratteristiche che ne bandiscono la presenza nella Città Capitale Italiana della Cultura per il 2015.
Qualche altra proposta si potrebbe avanzare, anche in ambito 'culturale', per esempio quelle che esemplifico qui sotto:


Ma la legge prevede che i candidati a un nome in un luogo pubblico siano defunti da almeno dieci anni...

domenica 3 gennaio 2016

Il latino della domenica - 149



Ho mescolato l'utile al dolce.

Sottopancia imbarazzanti


Se il Vaticano ha rivolto i suoi strali verso la RAI per la bestemmia comparsa nel 'sottopancia' degli SMS di fine anno su RENZI-RAI 1, l'Accademia della Crusca dovrebbe scatenare una Guerra Santa contro TGCOM 24, dove poco fa compariva questa 'perla' di ignoranza:



il verbo è: RAZZIARE!

sabato 2 gennaio 2016

Un nuovo modo di leggere: gli 'sveltini'


   Io li ho subito ribattezzati così, sveltini, e spero che non ci sia qualche editore intraprendente che me ne rubi l'invenzione lessicale.
   Si tratta di 'libri' cosiddetti 'distillati', ridotti, cioè, di (gran) parte del testo, operazione fatta pur di vendere un prodotto, omogeneizzato e reso digeribile, a chi, al massimo, riesce a leggere un’emoticon; questi ‘prodotti’ sono oggetto di una nuova iniziativa editoriale (VEDI).
   L'idea è infernale; d'altra parte, non essendoci in giro molti scrittori, ma solo produttori di generi adatti alla vendita, è indubbio che per qualche euro in più molti vorranno cedere i loro 'lavori' a questa nuova iniziativa.
   Nuova senza dubbio nel concetto di 'distillazione', che viene presentata come mera riduzione del testo, ma non bisogna dimenticare che, per quasi quarant'anni (dal '51 alla fine degli anni ottanta),  i "Readers' Digest Condensed Books" (I libri condensati di Selezione) invasero gli USA prima e l'Italia poi.
   Alcuni amici, impegnati nel campo dell'istruzione, mi sono però sembrati interessati a questa iniziativa, per il valore culturale: portare in casa di ragazzi, assolutamente non leggenti, un prodotto di facile accesso e comprensione.
   Mi fermo a riflettere su quello che Stefan Zweig, scrittore di grande bravura e di incredibili capacità nell'approfondire le caratteristiche psicologiche dei suoi personaggi, scriveva ne "Il mondo di ieri", proponendo, settantacinque anni fa, questo stesso ‘innovativo’ concetto:
Nove decimi dei libri che mi capitan tra mano mi sembrano troppo appesantiti da descrizioni superflue, da dialoghi pettegoli e da inutili figure secondarie, così da riuscir troppo poco interessanti e dinamici. Persino nei più celebri capolavori classici mi disturbano i molti passi aridi e lenti, tanto che una volta esposi ad un editore il piano temerario di offrire in una serie tutta la letteratura mondiale, da Omero, attraverso Balzac e Dostoievski, sino alla Montagna incantata, con decisi tagli di quanto è individualmente superfluo, in modo che tali opere, che hanno senza dubbio un contenuto che supera i tempi, possano ridiventare vive per l'epoca nostra.

S. Zweig, Il mondo di ieri [Die Welt von Gestern, 1942], Milano, Mondadori, 1954, ebook. [Trad. L. Mazzucchetti]

[via: Libriaco]

venerdì 1 gennaio 2016

I vecchi calendari


Difficile, quest'anno, riciclare vecchi calendari e agende.
Dato che il 2016 è un anno bisestile, il primo calendario riutilizzabile è quello del 1988 (per non andare più indietro, a quello del 1960...)
Per la matematica che ci sta dietro, e per un foglio Excel di compatibilità, vedi QUESTO post.


La pagina di Febbraio di un calendario Olivetti del 1988, con opere del Veronese.