martedì 22 marzo 2016

Siete malati? Curatevi (da soli)!


Stamani sono andato al 'ricettificio' del mio medico di famiglia per farmi prescrivere la dose mensile di farmaci.
In assenza della sua collaboratrice, che smista le richieste degli habitué, ho dovuto fare la fila per parlare col medico in persona; trenta minuti, non molto.
Ho approfittato per chiedergli di prescrivermi anche alcuni esami del sangue di controllo, secondo me importanti: colesterolo e gammaglobuline. Mi ha risposto, consultando il PC, che li avevo fatti appena(!) un anno fa e che i risultati erano nella norma.
Non è vero, li ho fatti 14 mesi fa e i risultati, confrontati con i dati di riferimento di laboratorio riportati nel tabulato, erano tutt'altro che nell'intervallo di normalità: so leggere.

Non ho voluto fare polemica: è un bravo medico ed è sempre stato attento e scrupoloso, ma la cosa mi ha infastidito molto: dunque davvero siamo arrivati a questo, con il decreto della ministra Lorenzin, in vigore dal 21 gennaio, sull'appropriatezza prescrittiva: risparmiamo riducendo il numero degli esami diagnostici (inutili, secondo lei) e con questo rimettiamo a posto la Sanità italiana!

Come faccia a capirne di gestione economica e di sanità una che è semplicemente diplomata in un liceo classico resta uno dei misteri profondi di questo immarcescibile governo.

Con che logica risparmiare pochi euro oggi e poi fare di me (e di voi) casi da ricovero con danni non solo alla nostra salute, ma anche alle casse dello Stato? Ospedalizzarci a mille euro al giorno invece di spendere poche decine di euro in diagnostica preventiva? Siamo dunque diventati completamente pazzi? Non se ne accorge nessuno?

Per quanto ancora dovremo sopportare questo governo?

La risposta è semplice e la dò io: fino a quando la Sanità, i Beni Culturali, le Università saranno completamente privatizzati e le spese, tutte e completamente, graveranno sulle nostre spalle. Così, finalmente, lo Stato sarà stato, e la Finanza, apertamente e definitivamente, sarà la nostra padrona.

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