giovedì 31 maggio 2012

Il Ministero

...una casta chiusa di piccoli borghesi degenerati e miserabili, sordi e ciechi e insensibili a tutto se non ai loro piccoli bisogni, alla loro omertà, ai loro intrighi talmente meschini e microscopici da riuscire incomprensibili.
Il Ministero è una specie di tempio, dove si adorano e perfezionano i vizi più abbietti, i tre piú desolati peccati mortali: la pigrizia, l'avarizia e l'invidia. Sono i tre vizi propri di quella piccola borghesia incapace, che cerca, insieme, sicurezza e dominio,
- che è pigra perché non sa far nulla, non sa adoperare le mani, e neppure la mente, e qualunque lavoro le è difficile e perciò sgradevole, faticoso, impossibile;
- che è avara perché è povera e pretenziosa;
- che trova nell'invidia il solo compenso alla propria miseria: nell'invidia piú totale, penetrata dappertutto, come un veleno che circoli nel sangue.
Tutto questo è tenuto insieme da un potente spirito di casta, da un legame stretto come quello della camorra e della mafia.
Li vedeste, quegli esseri, seduti sulle loro sedie, davanti alle loro scrivanie, a far nulla, materialmente nulla, neanche a leggere il giornale, per ore e ore, con gli occhi imbambolati, in una specie di estasi d'ozio o forse di mistica compenetrazione con la vuota idea dello Stato.
Vedeste quelle loro facce, terribili, feroci nella loro piattezza.
Sono un muro intonacato, e noi tutti ci battiamo contro, e non riusciamo a buttarlo giú.


da: Carlo Levi, L'Orologio [1950]
Impaginazione ed enfasi sono mie.


via: Libriaco

2 Giugno: una sfilata economica

Soldatini di carta
Image credits: www.delcampe.net

Il mio suggerimento: ciascuno si organizzi la propria sfilata, se gli va: bastano una stampante e un paio di forbici.
I più abili potrebbero addirittura creare, in un angolo del tinello, un diorama da mostrare ad amici e parenti.

Per i soldatini di carta: ad es. QUI.

mercoledì 30 maggio 2012

Siena al tempo del terremoto

Francesco di Giorgio, Al tenpo de TremuotiIn questa tempera su tavola, Francesco di Giorgio Martini rappresenta Siena sotto la protezione della Madonna in occasione di una serie di terremoti.
La copertina della 'biccherna', poco più piccola di un A5, porta la data "a dì primo di gennaio 1466"; per i meno informati val la pena di ricordare che si trattava in realtà del 1467, vista l'abitudine che si aveva allora di contare gli anni a partire dall'incarnazione di Cristo, il 25 di marzo, e non dal primo di gennaio.

Sono documentati una scossa il 22 Agosto 1467 alle ore 20 (Imx=5-6, MwDef=4.51) e una il 3 settembre (Imx=5-6, MwDef=4.93). Qui la fonte dei dati sismici.


martedì 29 maggio 2012

Non comprate i libri, rubateli

Una libreria medievale
[Image credits: blog.pecia.fr]

Per fortuna in Italia non c'è solo il calcio...

L'altra mattina i carabinieri per la tutela del Patrimonio artistico hanno arrestato Massimo Marino De Caro, direttore della biblioteca dei Girolamini (Biblioteca Statale Oratoriana del Monumento Nazionale dei Girolamini). Fermate anche altre quattro persone: sono accusati di aver sottratto dalla storica biblioteca di Napoli un gran numero di volumi e manoscritti di inestimabile valore.

La notizia
QUI.

Un gran bel giallo napoletano, se vi piace il genere, condito con un impareggiabile grottesco: nel post si parla di Dell'Utri, del Credito Cooperativo Fiorentino, di videosorveglianza sbeffeggiata, ...
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Aggiornamento del 09/06/12
Non finisce qui: altri arresti; dall'ANSA.

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Aggiornamento del 29/01/13
Custodie cautelari e indagati; Repubblica-Napoli.


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Aggiornamento del 15/03/13
Da: NapoliToday:
"L'ex direttore della biblioteca dei Girolamini, nel centro antico di Napoli, Marino Massimo De Caro è stato condannato a 7 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici al termine del processo con rito abbreviato per la sottrazione di centinaia volumi. [...]. Condannati anche gli altri cinque imputati: cinque anni e quattro mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici per Viktoriya Pavlovsky; quattro anni e otto mesi e interdizione per cinque anni dai pubblici uffici per Alejandro Cabello e Mirko Camuri; due anni e otto mesi per Paola Lorena Weigandt e Federico Roncoletti."





lunedì 28 maggio 2012

Sagre paesane

La Sagra della Miseria
Quest'anno dovrebbe essere un successone!

P.S.: Non vi perdete, il due giugno, la Sagra della Miseria Tricolore.
(foto da un cartellone stradale)

domenica 27 maggio 2012

Un marziano a Siena

Inserisci link
"Sono un marziano catapultato a Siena".
Su RaiTre, in 1/2 ora.

Siena: una brutta azione

Ieri ho fatto una brutta azione, un gesto che proprio non avrei dovuto fare: quando la cassiera del supermercato COOP mi ha chiesto se la robusta borsa porta spesa in omaggio l'avessi già avuta (e ha fatto il gesto di porgermene una) proprio non ce l'ho fatta e ho candidamente ammesso di averla già ricevuta.
Ci ho riflettuto a lungo, dopo, e stanotte non ci ho dormito per il rimorso.
Possibile che, dopo tanti anni e tante esperienze, anche nelle piccole cose non mi riesca che essere onesto?

sabato 26 maggio 2012

Il Papa legge

Il Papa legge
Lo sanno tutti che il colpevole è sempre il maggiordomo.

Il sacco di Siena

Il sacco di Siena
Per decenni, mentre noi dormivamo sonni tranquilli, ...

Kindle Touch alla prova


Da qualche giorno sono proprietario di un Kindle Touch; se volete una recensione completa delle sue caratteristiche, in rete ne potete trovare molte; qui racconto solo qualche mia impressione d'uso.
Tanto per cominciare, l'ho installato in inglese per avere il vocabolario pronto per la consultazione quando leggo libri in lingua: basta toccare una parola e si apre la definizione compatta e si può avere anche quella estesa; molto comodo.
La funzionalità 'touch' non è dovuta ad uno video capacitivo ma ad un semplice reticolo di trasmettitori e ricevitori infrarossi che costituiscono lo 'sbalzo' della cornice che racchiude lo schermo. Per questo motivo si può interagire con il dispositivo non solo con le dita ma anche con un qualsiasi oggetto che interrompa, appunto, il cammino dei raggi invisibili. Vista la piccolezza della tastiera che si materializza quando si vogliono digitare delle note o inserire un indirizzo web nel browser, io uso un comune lapis, dal lato della gomma, ovviamente.
L'uso del 'touch' è impegnativo, proprio perché basta arrivare vicini alla superficie, anche senza toccarla, per innescare il più comune e fastidioso dei difetti che ho riscontrato: l'avanzamento veloce di più pagine del testo. Anche 'toccare' in prossimità del bordo superiore, per selezionare ad esempio una parola da ricercare nel vocabolario o per aggiungere una nota, porta spesso all'attivazione di una barra di menù piuttosto che all'evidenziazione della parola.

venerdì 25 maggio 2012

Draghi e i Giovani

Come dice Draghi: "I giovani senza lavoro sono uno spreco".
La colpa, però, è dei genitori che non hanno letto le istruzioni.

giovedì 24 maggio 2012

martedì 22 maggio 2012

Il bene per l’uomo è l’oggetto della politica

E' una citazione lunga, noiosa e ha più di duemilatrecento anni di vita: certe idee sembrano dure a morire.

Orbene, se vi è un fine delle azioni da noi compiute che vogliamo per se stesso, mentre vogliamo tutti gli altri in funzione di quello, e se noi non scegliamo ogni cosa in vista di un’altra (così infatti si procederebbe all’infinito, cosicché la nostra tensione resterebbe priva di contenuto e di utilità), è evidente che questo fine deve essere il bene, anzi il bene supremo. E non è forse vero che anche per la vita la conoscenza del bene ha un grande peso, e che noi, se, come arcieri, abbiamo un bersaglio, siamo meglio in grado di raggiungere ciò che dobbiamo? Se è così, bisogna cercare di determinare, almeno in abbozzo, che cosa mai esso sia e di quale delle scienze o delle capacità sia l’oggetto. Si ammetterà che appartiene alla scienza più importante, cioè a quella che è architettonica in massimo grado. Tale è, manifestamente, la politica. Infatti, è questa che stabilisce quali scienze è necessario coltivare nelle città, e quali ciascuna classe di cittadini deve apprendere, e fino a che punto; e vediamo che anche le più apprezzate capacità, come, per esempio, la strategia, l’economia, la retorica, sono subordinate ad essa. E poiché è essa che si serve di tutte le altre scienze e che stabilisce, inoltre, per legge che cosa si deve fare, e da quali azioni ci si deve astenere, il suo fine abbraccerà i fini delle altre, cosicché sarà questo il bene per l’uomo. Infatti, se anche il bene è il medesimo per il singolo e per la città, è manifestamente qualcosa di più grande e di più perfetto perseguire e salvaguardare quello della città: infatti, ci si può, sì, contentare anche del bene di un solo individuo, ma è più bello e più divino il bene di un popolo, cioè di intere città. La nostra ricerca mira appunto a questo, dal momento che è una ricerca "politica".
Aristotele, Etica Nicomachea (qui tutto il testo)

Via Libriaco

Siena e il Commissario


Nell'attesa dell'arrivo, potreste scaricare e leggere intanto "La prima inchiesta del commissario Sapìa: Il delitto del barbone", su Scrivolo.

lunedì 21 maggio 2012

Terremoto a Siena


Leggi QUI.

Siena: alla stazione

La stazione di Siena
Cambio di carrozza

La moglie ingenua: Non capisco perché non siamo rimasti nella carrozza 1472!

Il marito informato: Ma non hai visto che razza di viaggiatori c'erano?

giovedì 17 maggio 2012

Monti: sticks and stones

Le parole sono pietreIl presidente del consiglio, dottor professor senatore Mario Monti, invece di portare la sua parola di conforto alle vedove e alle famiglie di tanti disgraziati che si sono uccisi per la crisi economica o agli altrettanto sfortunati che si stanno disperatamente impoverendo, lodevolissima azione che un buon Cristiano dovrebbe compiere, è andato a consolare quelli che sono gli strumenti 'ciechi' della occhiute leggi dello Stato.

"Pietre e bastoni possono romperti le ossa ma le parole non ti possono nuocere"

La crescita

Aspettando la crescita
In attesa della crescita.

martedì 15 maggio 2012

Monti e le nuove tasse

La tassa sulla capra

"Pare infatti che il governo avesse da poco scoperto che la capra è un animale dannoso all'agricoltura, poiché mangia i germogli e i rami teneri delle piante: e aveva perciò fatto un decreto valido ugualmente per tutti i comuni del Regno, senza eccezione, che imponeva una forte imposta su ogni capo, del valore all'incirca della bestia. Così, colpendo le capre, si salvavano gli alberi. Ma a Gagliano non ci sono alberi, e la capra è la sola ricchezza del contadino, perché campa di nulla, salta per le argille deserte e dirupate, bruca i cespugli di spine, e vive dove, per mancanza di prati, non si possono tenere né pecore né vitelli. La tassa sulle capre era dunque una sventura: e, poiché non c'era il denaro per pagarla, una sventura senza rimedio. Bisognava uccidere le capre, e restare senza latte e senza formaggio.
"

C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli [1945]

via: Libriaco

lunedì 14 maggio 2012

Siena: Ritrovato antico manoscritto


Un misterioso disegno, quasi uno studio sulla geometria delle curve, occupa gran parte del verso di un manoscritto medioevale rinvenuto poche settimane orsono in una biblioteca cittadina.

Sul significato e l'origine della miniatura sono al lavoro i più valenti studiosi di iconografia del nostro ateneo, coordinati dalla nota autorità teutonica prof. Klein Unterhaltung dell'Università di Auerbach (Lipsia).

domenica 13 maggio 2012

Beni Culturali: il pianeta libro

Girellando ancora per il sito della Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'Autore, arrivo alla pagina "Informazione Culturale e Bibliografica".

Qui, in cima alla pagina, leggo:
Le pagine sono in via di completa revisione a seguito della nuova organizzazione della Direzione Generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il diritto d'autore. Allo stato attuale riflettono la precedente struttura organizzativa.

Be', mi dico, visto che ci sono, andiamo comunque a vedere come era la precedente struttura organizzativa, poi magari ci torno e faccio un confronto.

Seguo uno dei link, il Pianeta libro, e.... arrivo in un sito in spagnolo!

Perplesso e anche un po' infastidito, per carità di patria chiudo la navigazione.

Ridategli la macchina da scrivere

Ammalato di 'compulsive proofreading', le anomalie nella scrittura dei documenti mi saltano dolorosamente agli occhi.

Possibile che, nello scrivere un testo relativo al bando di gara per il "Premio Creatività 2012", alla Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d'autore tutte le volte che dovrebbero usare un "1" digitino invece una "I" (i maiuscola), come si faceva 50 anni fa con le gloriose macchine per scrivere?
Vedi QUI e anche QUI.

Salvo che nel titolo del documento (e nella numerazione del piè di pagina...) non c'è occorrenza dell'1 che non sia stata sostituito con la I.



Che sia un font particolare che usa lo Stato? anche nel logo del 150° dell'Unità d'Italia al posto dell'1 c'è una I, in un font rotondetto che nulla ha a che fare col resto del testo. Che l' "86" sia poi in un carattere con un numero di punti tipografici diversi neanche ve lo faccio notare...




Se è così allora, V1va l'
1tal1a!


martedì 8 maggio 2012

Siena: tutti muratori?

Muratori a Siena
Attività edilizia a Siena.
Dalla copertina del "libro dell'alogagioni degli hedifiti"
del MCCCCXXXX.

lunedì 7 maggio 2012

Siena: scompare anziano sacerdote


Don Antonio Sallustio Bandini ha nottetempo abbandonato il piedistallo di Piazza Salimbeni (sede dalla Banca del Monte dei Paschi di Siena), dove lo avevano posto per riconoscenza i concittadini, dopo aver ascoltato, con le lacrime agli occhi e il severo volto fiammante di vergogna, il servizio di Report sulla sua città natale.
Umiliato e flagellante, è stato visto vagare in stato confusionale per i paschi di quella Maremma, mai più senese, che tanto illustrò coi suoi studi.