domenica 28 febbraio 2010

Accadde all'Osservatorio

Marte è in congiunzione e nella limpida nottata ci si sta preparando ad una tranquilla e proficua sessione di osservazioni. Il Professore si aspetta però di avere ospiti?

La prima puntata del nuovo giallo è su Scrivolo.

martedì 23 febbraio 2010

Gli italiani onesti

Per decreto, da domani tutti gli italiani, e massimamente i politici e i governanti, saranno dichiarati "onesti" per legge, così verrà dato il via alle riforme e anche questo problema potremo considerarlo risolto.

Fino a pochi minuti fa, l'ultimo onesto potevate trovarlo su un vocabolario della lingua italiana. Le nuove edizioni, riformate e aggiornate, saranno prive di tale definizione.

sabato 20 febbraio 2010

L'orribile pericolo della lettura

Voltaire, De l'horrible danger de la lecture (1765), trovato, per serendipità, su Google Books, in in Voltaire, "Mélanges philosophiques, littéraires, historiques ...", Volume 2. (pag.449 e segg.)
In formato testo, disponibile invece qui.

In un francese facile da leggere, poche pagine, godibilissime:

... per l'edificazione dei Fedeli, e per il bene delle loro anime, vietiamo loro di leggere qualsiasi libro, sotto la pena della dannazione eterna. E perché non li prenda la tentazione diabolica di istruirsi, vietiamo a padri e madri d'insegnare a leggere ai propri figli. E per prevenire ogni tipo di violazione alla nostra ordinanza, proibiamo loro espressamente di pensare, sotto la stessa pena; ingiungiamo a tutti i veri credenti di denunciare alla nostra Ufficialità chiunque avrà pronunciato quattro frasi legate insieme da cui si possa inferire un senso chiaro e netto.....

[la traduzione è mia]

____

Aggiornamento del 25.02.10:
Mia moglie dice che sono un pessimo conoscitore della nostra biblioteca e che questo scritto arguto si trova in: "Voltaire, Un diavolo alla finestra, Archinto ed., 1999", libriccino che mi ha subito scovato quando le ho parlato della cosa e che io ovviamente ho letto immediatamente.



venerdì 19 febbraio 2010

L'Iran e il nucleare

Così la pensavano gli americani una quarantina di anni fa.

Indovinate chi sta costruendo centrali nucleari.
Lo Scià dell'Iran sta seduto sopra una delle più grandi riserve di petrolio del mondo.
Nonostante ciò, sta costruendo due centrali nucleari e ne sta progettando altre due per fornire di elettricità il suo paese.
Egli sa che il petrolio si sta esaurendo - e con esso il tempo.
Ma non costruirebbe le centrali adesso se dubitasse della loro sicurezza. Aspetterebbe. Come vogliono fare molti americani.
Lo Scià sa che l'energia nucleare non solo è economica, ma ha un record trentennale di affidabilità. Un record sufficiente anche per i cittadini di Plymouth, nel Massachusetts. Essi hanno approvato la realizzazione della loro seconda centrale nucleare con una maggioranza di quasi 4 a 1. E questo dimostra che non c'è bisogno di andare in Iran per aver supporto per l'energia nucleare.
Energia nucleare. La risposta di oggi.

giovedì 18 febbraio 2010

Filosofia di strada


Un popolo che invece di non trasgredire alle leggi preferisce essere informato in anticipo se e dove le sue trasgressioni saranno accertate merita i governanti che ha.


martedì 16 febbraio 2010

Non si butta via niente


Se siete di quelli che si eccitano al sentir parlare di riciclo, che impazziscono di gioia quando possono biasimare qualcuno, dicendogli che per fare le sue stampe "sono stati distrutti interi boschi dell'Amazzonia", che stravedono per un sano ritorno ad una vita più spartana fatta di pietre focaie, selci scheggiate come utensili e colpi di clava per impadronirsi della femmina dai fianchi più larghi del branco, beh, allora questo post è per voi.
Me ne sono ricordato in ritardo, ma non così in ritardo da annullarne l'utilità: quest'anno potete tranquillamente riutilizzare i calendari del 1999.
Sì, perché il calendario del 1999 (esclusa la Pasqua, ma potete aggiungere una correzione a mano con un pezzetto di carbone, no?) è proprio uguale a quello del 2010, come dicevo in questo post dello scorso anno.
E se prima delle feste di Natale la vostra Banca o la vostra Assicurazione vi riempiono di agendine, scendete in cantina e rispolveratene una di undici anni fa: va ancora bene!
Se poi già avevate pensato a questo tipo di riciclo, allora magari potreste tornare indietro a calendari o agende del 1965, e così darete al vostro Studio, al vostro Ufficio o alla vostra Cucina un'aria vintage tanto di moda.

Va da sé che il titolo del post si riferisce, anche, al post dello scorso anno.

E poi, segnatevelo sul calendario dello scorso anno: quello del 2009 lo potrete riutilizzare nel 2015.

lunedì 15 febbraio 2010

La nobile arte del massaggio

Il Massaggio del collo può essere effettuato sia con l'operatrice in posizione frontale rispetto al paziente, che in quella posteriore.
Quando viene effettuato insieme al massaggio al cuoio capelluto quest'ultima posizione è la più conveniente.


Nel massaggiare il collo stando alle spalle del paziente, l'operatrice deve stare in piedi ed il paziente occupare una posizione seduta.
[...]
L'operatrice sostiene la testa del paziente sul suo petto e usa entrambe le mani nella manipolazione.

Immagini e testo da: "Massage, a primer for nurses by Sarah E. Post, M.D, Lectures before the Training Schools for Nurses..., The Nightingale Publishing Co., 1890"

venerdì 12 febbraio 2010

Neve di stagione


Sono bastati quaranta minuti di una nevicata fitta, fitta, per farci prender paura e desiderare di tornare tutti a casa: e così poco dopo le diciassette di ieri Siena si è trasformata in un gigantesco ingorgo.
Al solito, alcuni semafori vitali alla circolazione sono stati messi sul giallo lampeggiante, senza la presenza di vigili urbani che avrebbero potuto in qualche modo districare gli 'ingorghi a croce uncinata' che si sono creati di lì a poco.
Ma già, sono vigili 'urbani' e li si vede soprattutto entro il confine delle mura della città, solerti a metter multe a chi, indisciplinato, parcheggia in divieto di sosta. Fuori dalle mura sono apparizioni da miracolo.
Mi piacerebbe sapere: quanti sono? quanto ci costano? dove sono e cosa fanno in frangenti come questo?

Chiunque potesse darmene notizia avrebbe la mia perpetua gratitudine.


giovedì 11 febbraio 2010

Citofonare Francesca

La Pietra di Luna


Ci sono letture che iniziano per caso: scatenante, questa volta, è stato il brillante color verde ramarro della copertina del libro, un Garzanti degli inizi degli anni '70 con ancora la sua plastica originale tutt'intorno. Preso in mano il volume, in una bancarella di libri usati, sono rimasto colpito anche dalla fascetta che segnalava come dal romanzo fosse stato tratto uno sceneggiato (RAI!) di cui non ho assolutamente memoria.


Il titolo non mi diceva nulla di preciso, avevo solo una vaga sensazione che valesse la pena leggerlo, ma senza avere riferimenti temporali o letterari tranne quelli della quarta di copertina.
Il libro, col suo incarto originale, è rimasto in un angolo di uno scaffale fino a quando, all'inizio di questo mese, ho dovuto viaggiare in autobus, 5 o 6 volte, in direzione Firenze. Ho pensato allora che fosse venuto il momento di immergermi nelle 520 pagine fitte, fitte.
L'orario dei miei spostamenti (alle 7 di mattina e nel primo pomeriggio) ha favorito la lettura; al mattino, tra i miei compagni di viaggio, al massimo un altro paio di lettori; gli altri, tutti silenziosi, mezzo addormentati o con le cuffiette ad ascoltare musiche ignote; al pomeriggio i viaggiatori erano pochi, anche se è accaduto di trovarmi con qualche gruppo di studentesse chiacchierine o di montepaschini ciarlieri che un po' mi hanno distratto. Ma insomma, nel complesso, sono riuscito a leggere con buona tranquillità e lena, lasciandomi indietro un centinaio di pagine, finite qualche giorno fa, nel tempo che alla lettura dedico, qualche volta, prima di dormire.
Leggere questo romanzone dell'ottocento è stato piacevole, i personaggi gradevoli, il plot regge bene agli anni, la traduzione di Pietro Jahire e Maj-Lis Rissler Stoneman scorre bene (ma perché nessuno ricorda mai i traduttori? grandi artisti nel farci apprezzare scritti in lingue sconosciute).
Wilkie Collins mi ha incuriosito e sto valutando se vale la pena di leggere anche La donna in bianco: potrei tentare, col fedele Microsoft Reader e i relativi dizionari, a leggerlo in inglese; lo sforzo mi sembra tanto: anche questo è un bel librone; forse potrei arrivare a un compromesso, leggermi la versione, in inglese, a fumetti, che è solo 50 pagine (è una battuta, ma forse farò proprio così....)
Il fumetto, del 1949, lo trovate qui.

sabato 6 febbraio 2010

La Selva Sacra

Su Scrivolo è apparso il primo alberello de La Selva Sacra di errebi dedicato a S. Agostino. Se la figura del Dottore della Chiesa vi ha incuriosito, potete leggere le sue opere, in italiano o in latino, nel sito Augustinus.

lunedì 1 febbraio 2010

Il nonno dell'iPad


Grande quanto un foglio A4,  più di 2 Kg. di peso, un tablet PC in ambiente Windows 3.1 del 1994 dalla Toshiba.


[Credit: RétroScan]